FAQ DAI PROMOTORI



Per condividere l’idea progetto con potenziali partner per realizzare assieme le Cittadelle. “Un gruppo che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”

Jeff Bezos

Gli ideatori dell’idea-progetto e il Team saranno felici di ricevere Vostre domande per avere un riscontro e iniziare a dialogare, se di Vostro interesse. Scrivete a: promoterfaq@lecittadelle.com
Tutte le domande rimarranno rigorosamente anonime a meno non ci sia un’esplicita autorizzazione a pubblicare la fonte.

Prime 23 domande e le risposte

1Quale è il vostro obiettivo nel proporre le Cittadelle?
Il Team vuole condividere l’idea-progetto con partner strategici leader in grado di diventare promotori di riferimento e “co-founder” leader per realizzare le Cittadelle in Italia e poi nel mondo.
2Le Cittadelle, sono un prodotto/servizio che non c’è?
SI! Saranno un nuovo progetto per un futuro a medio e lungo termine oltre la mentalità corrente e contro le consuetudini, risponderanno a esigenze percepite ma non soddisfatte al momento dal mercato. La prima lettera di Mr. Jeff Bezos agli azionisti, nel 1997, sosteneva: "È tutto incentrato sul lungo termine…".
3Quale è l’elemento differenziante dell’idea progetto?
Aver individuato esigenze parzialmente inevase per alcuni importanti servizi, che saranno soddisfatti meglio, integrando tra loro le attività, rendendole più attrattive e più efficienti all’interno di un'unica struttura con un’unica gestione più conveniente e assistiti dai numerosi giovani addetti del marketing relazionale interno diretto ai milioni di visitatori, ai Baby-Boomers e ai turisti dal mondo!
4L’Experience Center nella Cittadella sarà dedicato al nuovo mercato organizzato dei prodotti originali e di qualità?
SI! Esclusivamente ai prodotti di qualità delle Pmi con tutte le tipologie del migliore Made in Italy, una vetrina sul mondo in originali showroom all’interno di un unico padiglione con attrazioni, ristorazione e intrattenimento di alta gamma e con ben 5.000 posti a sedere!
5Le innovazioni nelle Cittadelle cambieranno il posizionamento strategico e la catena del valore?
SI! Le innovazioni previste e l’originalità dei molteplici servizi integrati tra loro per la prima volta al mondo e sinergici per incrementare l’efficienza cambieranno sostanzialmente il posizionamento strategico dell’iniziativa perché sarà attrattivo visitarle per fare shopping, mangiare bene e divertirsi, passare una settimana in Time-Sharing per cinque anni, ma anche per vivere meglio la terza età uscendo fuori dagli schemi in maniera intelligente.
6Si tratterà di un prodotto/servizio con potenziali obsolescenze o possibili perdite di quote di mercato?
NO! Le Cittadelle non correranno il rischio di diventare obsolete e di perdere quote di mercato in quanto con il marketing relazionale diretto a tutti i visitatori saranno sempre in grado di migliorare la qualità e la pluralità dei servizi incentivati con le prenotazioni, che correlate alla forte domanda di servizi ai visitatori, faranno si che i costi possano solo diminuire. Anche con 1.000 Cittadelle nel mondo, la domanda sarà sempre di gran lunga superiore all’offerta.
7Il servizio di neuro-marketing relazionale diretto a tutti i visitatori è indispensabile?
SI! Perché sarà la novità mondiale assoluta possibile solamente negli Experience Centers delle Cittadelle per ricevere i visitatori in maniera più coinvolgente, far prenotare i servizi e rimanere poi collegati per farli ritornare e per far acquistare sempre dall’App enfatizzando i numerosi benefit che maturano ogni volta che la si utilizza.
8Le Cittadelle offriranno sempre un prodotto/servizio all’avanguardia?
SI! Un servizio che sarà sempre di sicuro interesse e convenienza presente e futura per le potenzialità e la diffusione. I servizi offerti saranno sempre implementati nella qualità per renderli sempre più efficienti e convenienti studiando soluzioni per consentire nel tempo costi più ridotti.
9I Centri Commerciali nel mondo non hanno la possibilità di inserire all’interno Vertical Farm?
NO! Non di capacità adeguate alle esigenze della ristorazione di qualità e alla vendita di confezioni di IV Gamma ai visitatori come nel caso delle Cittadelle che nascono per poterlo fare al meglio. Carrefour ad esempio, in alcune suoi punti vendita, ha inserito piccole strutture per la produzione di ortofrutta idroponica con offerta delle piante “vive” ai clienti.
10I Centri Commerciali non possono inserire all’interno strutture alberghiere e di accoglienza per la terza età?
NO! A meno che non ci siano aree libere adiacenti o la possibilità di costruire in elevazione e la possibilità di disporre di cubature utilizzabili a tali scopi.
11Ma i Piani Regolatori nel mondo generalmente non impediscono di raggruppare attività differenti?
SI! Purtroppo in Italia e in molti paesi la normativa vigente non consente di fare varianti ai PRG se non con complesse autorizzazioni che richiedono tempi molto lunghi e diversi da Regione a Regione.
12Allora le Cittadelle non si potranno realizzare?
Si potranno realizzare perché sono strutture prefabbricate temporanee di servizi socio-assistenziali, commerciali e di produzione agricola, integrati e sinergici, con occupazione temporanea dei suoli che si appoggiano agli ospedali adiacenti utilizzandone i parcheggi, la viabilità e alcuni servizi in orari complementari, il pomeriggio sera e non richiedono varianti ai PRG perché al termine della concessione saranno smontate, trasferite e i luoghi ripristinati nello stato iniziale!
13Realizzare le prime 50 Cittadelle in Italia non è un’idea-progetto troppo ambiziosa?
NO! Solo apparentemente, ma realizzabile facilmente per un leader partner di riferimento e con l’adesione di decine di migliaia di Pmi del migliore Made in Italy che disporranno di un network importante con un nuovo mercato organizzato dedicato a loro per entrare in contatto con il grande pubblico che frequenta i Centri Commerciali.
14Le Cittadelle non daranno fastidio al commercio al dettaglio dei prodotti del bisogno e di necessità e alla GDO (la Grande Distribuzione Organizzata)?
NO! perché si andrà a stimolare un nuovo mercato! Un mercato organizzato del migliore Made in Italy, che oggi non c’è! Sostenendo la qualità del prodotto originale ed esclusivo delle Pmi innovative che oggi vendono essenzialmente con l’e-commerce.
15In che tempi si realizzeranno le prime 50 Cittadelle in Italia?
Il primo progetto per l’Italia prevede sei mesi per il progetto e le autorizzazioni di cui all’unica concessione di servizi integrati e in 15/18 mesi la realizzazione della prima; poi altre 9 nei due anni successivi e altri 2 anni saranno necessari per completare le rimanenti 40 che verranno montate in serie. In tutto circa 5 anni per realizzarle e 30 anni di gestione!
16 Le 50 Cittadelle si realizzeranno solo nel Centro Nord?
NO! Nello stesso periodo in cui si avvieranno le prime, se la richiesta sarà in linea con le aspettative, si potranno realizzare nel Sud d’Italia, nelle isole e poi nel mondo.
17Le Cittadelle rimarranno in esercizio per un tempo limitato?
SI! Per un tempo ragionevole di 30 anni dopo saranno smontate e trasferite all’estero e il sito rimarrà area a verde pubblico attrezzato o agricolo.
18In Italia, dove tutto è vietato, si potranno realizzare le 50 o più Cittadelle?
In altri tempi assolutamente NO! Ma abbiamo tenuto conto del detto di Seneca “La fortuna non esiste, ma esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità”.
19Oggi le Cittadelle quindi si potranno realizzare?
SI! Riteniamo che nel dopo Covid-19, con l’avviamento dei finanziamenti straordinari che l’UE propone all’Italia nei prossimi 6 anni, a patto che si semplifichino le procedure e si abbatta la burocrazia, questi cambiamenti varranno anche per il privato e si creeranno condizioni favorevoli per nuove iniziative in linea con i principi enunciati dalla UE.
20È il momento magico per realizzare le Cittadelle?
SI! Il progetto è in linea con il programma europeo di sostegno nel dopo Covid-19 perché realizzando le Cittadelle si creeranno progetti di servizi green temporanei con straordinarie ricadute sociali e occupazionali, con finanziamento privato perché sostenibili e utili ai territori che li apprezzeranno.
21Le Cittadelle contribuiranno anche all’incremento dei consumi?
SI! Evidenziando uno stile di vita straordinario per gli ospiti residenti nella terza età, anche se essenzialmente stranieri, le Cittadelle creeranno nei visitatori una percezione di grande ottimismo per il futuro e s’incrementeranno i consumi soprattutto voluttuari, dei prodotti di qualità ed esclusivi, un nuovo mercato di prodotti di pregio che stentava a crescere negli anni passati, ma che ora nel dopo Covid-19 potrà avere un incremento coinvolgendo oltre 18.000 Pmi del migliore Made in Italy, che finora non hanno avuto il sostegno che meritavano!
22Gli Ospedali avranno vantaggio ad avere le Cittadelle adiacenti?
SI! Una serie di benefici per la cooperazione che s’instaurerà, per la possibilità di utilizzare i parcheggi nelle ore pomeridiane e serali da parte dei visitatori man mano che si svuotano, per un’iniziativa che renderà più attrattivo il comprensorio e per avvantaggiare il territorio circostante.
23I progetti delle Cittadelle rispetteranno le normative vigenti?
SI! I progetti saranno elaborati per rispondere alle normative di legge previste per i servizi e le strutture che si andranno ad allestire.